Estremamente noti per le colonne sonore dei film di Dario Argento, quali Profondo Rosso (1974) e Suspiria (1977), i Goblin esprimono appieno tutta la loro maestria di musicisti e compositori in quello che è uno dei più bei dischi di rock progressivo mondiale: Roller (1976).
Le radici dei Goblin si trovano in un gruppo chiamato Oliver, formato da Claudio Simonetti e Massimo Morante. Simonetti aveva precedentemente suonato con il batterista Walter Martino ne Il Ritratto di Dorian Gray ed il gruppo di breve durata Seconda Generazione.
Con il bassista Fabio Pignatelli e il batterista Carlo Bordini, il gruppo si trasferì in Inghilterra e per un breve periodo ha avuto un cantante inglese, Clive "Artman" Haynes. Questa formazione suonò in Inghilterra nel circuito delle università collaborando anche con il personale di Emerson Lake & Palmer.Tornati in Italia, con il nuovo cantante Tony Tartarici, poterono registrare un album nell'aprile 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin.
Aiutati dalla passata esperienza di Claudio Simonetti, presso la Cinebox, come musicista di studio nella registrazione di colonne sonore, i Goblin ebbero un contratto con quella casa discografica e l'offerta di comporre la colonna sonora per il film horror d'esordio del regista Dario Argento, Profondo rosso.
Nel 1976 esce il loro secondo album, Roller, non concepito come colonna sonora; infatti questo lavoro mette in luce il grande stile dei Goblin come gruppo di rock progressivo vero e proprio.
Album completamente strumentale, non offre soltanto tecnica musicale(che è molta e raffinata), ma è intriso di una meravigliosa atmosfera, tra il fantastico e l’orrorifico.
E’ proprio questo che contraddistingue il “vecchio” rock progressivo degli anni 70 da molti gruppi che si sentono al giorno d’oggi: troppo preoccupati di far bella figura sopra lo strumento dimenticano che un disco per essere completo deve lasciare un’ impronta sull’ascoltatore.
Non importa di quante note sia composto ma di quali.
I Goblin ci sono riusciti a pieno: ascoltando Roller si ha come l’impressione di essere protagonisti della musica in esso racchiusa.
I pezzi più importanti del disco, senza nulla togliere agli altri, sono a mio avviso Aquaman e Goblin: il primo ci regala delle stupende atmosfere pinkfloydiane e un fantastico assolo di chitarra di Massimo Morante, mentre il secondo è epicità allo stato puro con elementi di jazz e grande lavoro di basso, batteria e tastiere.
Insomma un vero e proprio capolavoro…ascoltatelo!!!!
Tracce:
1. Roller (4:38)
2. Aquaman (5:22)
3. Snip snap (3:37)
4. The snake awakens (3:27)
5. Goblin (11:10)
6. Dr. Frankenstein (6:00)
Musicisti:
- Maurizio Guarini / tastiere, Moog
- Agostino Marangolo / batteria, percussioni
- Massimo Morante / chitarre
- Fabio Pignatelli / basso
- Claudio Simonetti / tastiere, Moog
